Yuja Wang concede il bis

Yuja Wang ha un suo sito web, yujawang.com — Visitatelo!

Se siete tra coloro che seguono stefanomassaron.net fin dal primo giorno, sapete già del mio debole per la pianista cinese Yuja Wang, alla quale ho dedicato We all love Yuja Wang, il secondo articolo della storia di questo sito.

Ora ve la ripropongo, ma questa volta in due occasioni particolari, ovvero presentandovi due concert encores — quelli che da noi si chiamano, più semplicemente, bis.

Succede, infatti, che i grandi pianisti (e Yuja Wang lo è) spesso, alla fine dei concerti, richiamati a gran voce dal pubblico, concedano qualche “supplemento” fuori programma. E i bis sono l’occasione, per i più spiritosi tra loro (e Yuja Wang appartiene decisamente anche a questa categoria), di affrontare brani conosciutissimi rivisitati in chiave ironica, ma soprattutto trascrizioni dove il virtuosismo puro e l’abilità tecnica diventano protagonisti assoluti.

Volete divertirvi, e al tempo stesso stupirvi e meravigliarvi? Non dovete fare altro che guardare i due video di questo articolo.

Yuja Wang al pianoforte, in abito rosso
Yuya Wang (c) by Alfredo Trabocchini

Mozart, “Rondò alla Turca”, arr. Arkadi Volodos

Uno dei brani più famosi di tutta la musica classica, la “Marcia alla Turca” di Wolfgang Amadeus Mozart (in realtà Rondò alla Turca, terzo movimento della Sonata per Pianoforte n.11 K331) è stata trascritta e arrangiata da un numero infinito di musicisti.

Il simpaticissimo, fenomenale virtuoso Arkadi Volodos (qui la pagina Wikipedia a lui dedicata), pianista russo di straordinario talento, è l’autore di uno degli arrangiamenti più scoppiettanti e tecnicamente complessi, e il suo “trattamento” del brano di Mozart ultimamente va molto di moda negli encores dei grandi pianisti. Oltre a continui raddoppi in ottave e variazioni sulle note più alte della tastiera, il divertentissimo arrangiamento di Volodos strizza anche l’occhio al ragtime e al jazz e, come se non bastasse, Yuja Wang ci aggiunge altre variazioni proprie.

Eccone la straordinaria esecuzione di Yuja Wang (vi prego di notare la risata del pubblico non appena sente le prime note: è dovuta al fatto che il pezzo è notoriamente di facile esecuzione, e nessuno se lo aspetta da una pianista dell’abilità di Wang… cambieranno idea molto presto!):

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Bizet/Horowitz, “Carmen Variations”

Il secondo bis che vi propongo è frutto del genio di uno dei più grandi pianisti di sempre, Vladimir Horowitz (per saperne di più su di lui, ecco la pagina Wikipedia). Famosissimo lui stesso per i suoi concert encores, uno dei suoi cavalli di battaglia “fuori programma” erano proprio queste difficilissime — quasi impossibili — variazioni su temi della Carmen di Bizet, scritte da lui stesso.

Nel giugno del 2016, davanti all’estasiato pubblico di Roma, Yuja Wang, al termine di un concerto straordinario, si (ri)presenta sul palco e, dopo aver scambiato un’occhiata complice con il primo violino, si lancia in un’esecuzione perfetta delle Carmen Variations, alla quale, proprio come nel brano precedente, non manca di apportare ulteriori aggiunte e passaggi.

Quello che mi diverte di più di questo video è la gioiosità con cui Wang affronta l’estrema difficoltà del pezzo, testimoniata dagli sguardi divertiti degli orchestrali (che vengono colti puntualmente dalla regia di RAI 5).

Godetevelo:

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Spero vi siate divertiti almeno la metà di quanto mi sono divertito e entusiasmato io. Ci rivediamo al prossimo post dedicato a Yuja Wang — perché sì, ce ne saranno altri.

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3 Comments

  1. Gabriele caruta said:

    Sono d’accordo con te su yuja. Sai cosa penso che non resisterà al ritmo. Che è una musicista moderna e dividerà il pubblico. Che si metterà ad insegnare. I musicisti sono sacerdoti ella musica è la musica è’ un meraviglioso sacrificio, un po’ come la poesia. Ma la vita è una sola e Yuja percorrera la sua strada divergente….you tube non si apre più !

    13 Giugno 2017
    Reply
  2. Sono d’accordo con te su yuja. Sai cosa penso che non resisterà al ritmo. Che è una musicista moderna e dividerà il pubblico. Che si metterà ad insegnare. I musicisti sono sacerdoti ella musica è la musica è’ un meraviglioso sacrificio, un po’ come la poesia. Ma la vita è una sola e Yuja percorrera la sua strada divergente….you tube non si apre più !

    Saluti

    13 Giugno 2017
    Reply
    • Controllerò il link… grazie della segnalazione. Io spero (dalle premesse si direbbe) che abbia un grande futuro.

      30 Giugno 2017
      Reply

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